Questo elegante sgabello da pianoforte in legno di noce intagliato con sedile girevole in stile "a grotta" rientra nella produzione stravagante ed estrosa tipica della seconda metà dell'Ottocento, in cui la voglia di fuga dalla realtà quotidiana veniva ricercata tramite l'introduzione nelle abitazioni private di elementi inconsueti e bizzarri che richiamassero terre esotiche e mondi incantati.
Pur riprendendo elementi ibridi di vari stili quali le zampe leonine di derivazione rinascimentale, gli intagli rocailles di gusto settecentesco e la seduta a valva di conchiglia di ispirazione naturalistica, lo stile "a grotta" si distacca dalla produzione revivalistica dell'epoca per la sua ricerca di un linguaggio nuovo, la cui dignità risulta pari a quella delle altre tipologie ornamentali che nel XIX secolo furono sterilmente riproposte per gli arredi e le decorazioni d'interni.
Lo sgabello è riconducibile alla produzione dei Fratelli Testolini a capo di una operosa industria del mobile virtuosistico attiva dal 1847 agli anni Trenta del XX secolo, con sede al pianterreno di palazzo Labia a Cannaregio a Venezia. La ditta si specializzò proprio nella realizzazione di arredi in stile “a grotta” che comprendevano tutte le tipologie di mobilia e di complementi destinate all'arredo di un salotto.