Slika, ki zajema le doprsni del, je izpeljana iz uradnega portreta francoskega slikarja Françoisa Gérarda takoj po kronanju Karla X. leta 1824. Gre za tipičen primer pompoznega slikanja oblasti, ki po svoji strogosti in razkošnosti objekta spominja na način, ki ga je uvedel Ludvik XIV in popolnoma sovpada z absolutistično mentaliteto Karla X. Slednji je želel v nasprotju s svojim predhodnikom Ludvikom XVIII. ponovno uvesti veličastno kronanje v katedrali v Reimsu.
Fratello di Luigi XVI, Carlo X era stato incoronato nel 1824, succedendo all’altro fratello, Luigi XVIII, riportato sul trono dopo la caduta di Napoleone per volontà del Congresso di Vienna. Costretto ad abdicare nel 1830, in seguito all’insurrezione popolare conosciuta come Rivoluzione di luglio, il sovrano abbandonò precipitosamente la Francia, iniziando un lungo esilio che lo avrebbe portato dapprima in Scozia, poi nei pressi di Praga e infine a Gorizia. Attirato dalla fama di stazione climatica che la città stava conquistando in quegli anni all’interno dell’Impero asburgico, si stabilì con i più stretti e fedeli collaboratori nel Palazzo che allora apparteneva al conte Michele Coronini Cronberg, mentre il resto del suo seguito prese residenza nel Palazzo Strassoldo di Piazza Sant’Antonio. Il soggiorno goriziano di Carlo X fu, tuttavia, estremamente breve, perché il re si spense solo pochi giorni dopo il suo arrivo a causa del colera. Le sue spoglie furono sepolte nella cripta della chiesa annessa al vicino Monastero della Castagnavizza, che nei decenni successivi accolse anche i suoi più stretti familiari.