La splendida pendola è decorata in tartaruga e ottone con una particolare tecnica di intarsio che prende il nome da Charles André Boulle, ebanista di fiducia di Luigi XIV. Tale tecnica cominciò ad essere largamente impiegata sulle casse degli orologi a partire dal XVIII secolo. Lo sfarzo e la ricchezza degli esemplari così realizzati incontrò nuovamente largo favore nella seconda metà del XIX secolo, quando, soprattutto in Francia all’epoca del secondo Impero, il gusto neorococò investì significativamente tutta la produzione di arredi, trovando proprio nella ripresa dello “stile” Boulle una delle sue espressioni più alte, per la preziosità dei materiali e per la maestria dell’esecuzione.
