argenti

Opere uniche

Le ricchissime collezioni lasciate dal conte Guglielmo Coronini Cronberg comprendono alcuni veri e propri capolavori: dipinti, sculture, mobili, gioielli e altri preziosi oggetti d’arte decorativa che testimoniano l'evoluzione del gusto nei secoli passati e il raffinato collezionismo della famiglia Coronini.

Scoprite i tesori unici che costituiscono il vanto del nostro museo!

Titolo
Pendola da mensola
Autore / produzione
Manifattura francese
Provenienza / periodo
inizio XIX secolo
Materiale / tecnica
marmo rosso, bronzo patinato e dorato, smalto
Dimensioni
57,2 x 62 x 23,5 (cm)
Inventario
1590
Notizie storiche

L’orologio non reca alcuna firma, ma le straordinarie figure che alludono al mito di Orfeo ed Euridice, lasciano scorgere il lavoro di un artista di altissima qualità, le cui doti emergono nei suggestivi e teatrali svolazzi delle vesti e nella perizia con cui sono resi i particolari dell’armatura. Il movimento, con suoneria a ore, è del tipo detto “Parigi”, rimasto in uso con minime varianti dalla fine del XVIII secolo fino all’inizio del Novecento, grazie ad una produzione n serie di tipo industriale.

Curiosità

Da alcuni documenti rinvenuti nell’Archivio Coronini sappiamo che l’orologio, insieme ai due candelieri che forse completavano l’insieme, faceva parte dei beni che Sophie de Fagan ereditò nel 1826 dalla madre, morta a Parigi. L’orologio e i candelieri furono imbarcati a Calais e giunsero per mare fino a Trieste. La base in legno su cui poggia la pendola è originale e su di essa, come indica la scanalatura andava inserita una campana di vetro che andò rotta durante il viaggio. Sophie lasciò la pendola a sua figlia Mathilde, la quale a sua volta, la destinò alla moglie di suo nipote Alfredo, Carolina Ritter de Zàhony.

Collocazione
Stanza del Vescovo
Collezione
Orologi