Costruita tra il 1943 e il 1944 nel periodo in cui il Palazzo era divenuto sede di un comando dell’esercito tedesco, la piscina dal profilo mistilineo mutò considerevolmente l’aspetto del cortile posteriore.
Alla realizzazione della piscina si accompagnò la sistemazione del nuovo ingresso a bifora, a cui si accede dalla doppia scalinata, che solo dopo la guerra furono dotate delle elaborate inferriate e della ringhiera in ferro battuto che ancora si conservano.
La piscina era dotata di un impianto per il riscaldamento dell’acqua collegato a quello centrale che serviva il palazzo, alimentato da un sistema di caldaie poste nelle cantine.