Assente dalle mappe di metà Settecento la scala, che metteva in collegamento la corte posteriore del Palazzo con il sottostante borgo di Piazzutta, fu realizzata probabilmente nei decenni immediatamente successivi dal momento che risultava già in opera quando il Palazzo fu acquistato nel 1821 da Michele Coronini.
Progressivamente caduta in disuso dopo l’apertura del viale di accesso sulla via del Ponte Nuovo fu definitivamente interrata dopo i danni provocati dai bombardamenti della Prima guerra mondiale, mentre il portale di ingresso chiuso da una cancellata venne murato. In seguito ai recenti lavori di restauro del Parco questo ingresso e la scalinata sono stati ripristinati.
