Presente nelle mappe catastali e nelle stime della proprietà a partire dai primi decenni del XIX secolo l’edificio, adibito a casa colonica e foresteria, nel 1858 ospitò per un breve periodo la famiglia dell’alpinistica e scrittore Julius Kugy che proprio qui vide la luce.
Nel 1886 i Coronini avevano presentato al Comune un articolato progetto di “ampliamento e riduzione” della Villa Kugy, con l’aggiunta di una nuova elegante facciata. La parziale distruzione durante la prima guerra mondiale e la successiva ricostruzione rendono purtroppo difficile capire, tuttavia, se l’opera venne effettivamente realizzata.
