A conclusione dei lavori intrapresi nel parco dal conte Alfredo Coronini, nell’estate del 1914 sulla sommità della collina artificiale fu eretta un’elegante edicola a pianta circolare progettata dall’architetto Girolamo Luzzatto.
Si tratta di un elemento che fin dall’epoca neoclassica ricorreva frequentemente nei giardini di tipo paesaggistico e che anche a Gorizia aveva alcuni illustri precedenti, a cominciare da quello di Palazzo Attems Santa Croce. La struttura offriva un nuovo suggestivo punto panoramico sul parco, considerato che la vegetazione, interrotta da grandi pietre carsiche sapientemente disposte, era costituita principalmente da bassi cespugli, sempre di sapore mediterraneo.