La scalinata posta a fianco dell’ingresso principale del parco, chiusa da un bel cancello in ferro battuto, fin dalla fine dell’Ottocento era sormontata sui lati da vasi in terracotta destinati a ospitare dapprima esemplari di aloe in seguito piante di yucca.
Le piante del conte Alfredo erano famose a Gorizia. Come ricordano le cronache dell’epoca “Quando il vecchio conte Coronini di Grafenberg […] toglie dalla scalinata che conduce alla pergola gli aloe e ritira la grossa yucca dai grandi vasi inarcati e panciuti vuol dire che l’inverno è alle porte. E quando li riporta all’aperto significa che sta arrivando la primavera”.