La statua, che verosimilmente raffigura il mitologico pescatore Glauco, è una delle cinque opere realizzate dallo scultore vicentino Orazio Marinali (1643-1720), posizionate in vari punti del parco.
Le sculture, di cui non si trova traccia nei documenti dell'Ottocento, potrebbero essere state acquistate dal conte Alfredo Coronini intorno al 1880 come quella di Gian Battista Coronini. Anche le opere di Marinali potrebbero provenire dal castello di Quisca, dove stando alle fonti il conte Rodolfo Coronini aveva creato un giardino di ispirazione arcadico-pastorale.