Si tratta di un ferro forse proveniente da scavo (o restaurato con trattamenti di invecchiamento ani a contraffare una tale origine), con lama dal profilo foliato, dalla cui base si dipartono, in funzione di arresti e con le punte rivolte in avanti, due ali di forma lunata, simmetriche e diametralmente opposte. La partigiana si delinea quale arma in asta derivando, verso la fine del X V secolo, dallo spiedo cosiddetto "alla bolognese", caratterizzato da una robusta lama, larga e acuta.