La coppa recupera una tipologia attestata già alla fine del XVII secolo e affermata ampiamente nel successivo, quella delle grandi coppe da punch (punch bowls) caratterizzare dalla presenza di maniglie con teste di leone; negli esemplari più completi (monteith bowls) era presente anche una ghiera scanalata da posare sull'orlo a cui venivano appoggiati i bicchieri. Fu certamente l'aspetto sontuoso, che solitamente caratterizzava questi pezzi di argenteria domestica, a renderli adatti come premi da corsa: così è stato anche per questa coppa poiché con essa venne premiata in Egitto la scuderia dei fratelli Smart. Giunto nella collezione Coronini Cronberg attraverso l'eredità della baronessa Ada Smart Löhneysen, questo esemplare venne acquistato presso una ditta molto nota e a lungo attiva a Londra, la Robert Hennell & Sons, cui si deve una produzione raffinata, capace di rinnovarsi a ogni generazione.