L'arca battesimale, entrata in uso fin dal XVII secolo, veniva utilizzata per proteggere il bambino, soprattutto nei mesi invernali, nel tragitto dall'abitazione alla chiesa in occasione del battesimo, che un tempo veniva somministrato rigorosamente entro l’ottavo giorno di vita. L’esemplare Coronini presenta una ricca decorazione con figure e decori intagliati e dorate, indice di una provenienza aristocratica. Altri esempi noti, come quelli del Museo Gortani di Tolmezzo o del Museo di Cenedese, sono molto più semplici e sobri. Non di rado queste arche erano infatti proprietà delle stesse levatrici che li mettevano a disposizione delle famiglie.