Orologio da tavolo che segue una tipologia diffusa tra XVI e XVII secolo. Orologi di questo tipo, caratterizzati da casse ispirate alle forme architettoniche di una torre o di un campanile, erano spesso costruiti come orologi astronomici, ossia con complessi meccanismi per la misurazione dei giorni e delle fasi lunari, talora accompagnati anche dalla presenza di automi. Per gli orologiai e i cassai costituivano un vero e proprio tour de force tecnico, che offriva la possibilità di dimostrare la propria abilità, con strutture elaborate e dalla ricca decorazione. Si trattava di prodotti di gran lusso destinati a re, principi o imperatori. Questo esemplare non conserva il meccanismo originale, ma è alquanto probabile che anche la cassa sia in realtà una copia ottocentesca.