Le rose sono originarie dell'emisfero settentrionale, con specie native in Europa, Asia, Nord America e Nord Africa. Le varietà coltivate si trovano in tutto il mondo, sia in ambienti naturali che in giardini e coltivazioni commerciali.
Le rose sono piante perenni che possono essere arbustive, rampicanti o cespugliose. Le dimensioni variano notevolmente a seconda della specie e della varietà, con alcune rose che rimangono basse e compatte e altre che possono raggiungere diverse decine di metri in lunghezza se rampicanti. Le foglie sono composte, generalmente formate da 5-9 foglioline con margini dentati. I fusti sono spesso spinosi, con spine che variano in dimensione e forma.
I fiori delle rose sono molto variabili in termini di forma, dimensione e colore. Possono essere semplici, semidoppi o doppi, e variano dal bianco al giallo, rosa, rosso e anche tonalità più scure come il viola. I fiori possono essere singoli o riuniti in infiorescenze. La fioritura può avvenire una volta l'anno, più volte all'anno o continuamente durante la stagione di crescita, a seconda della varietà. I frutti, chiamati cinorrodi, sono piccoli e carnosi, e contengono numerosi semi. Sono spesso di colore rosso o arancione e maturano in autunno.
Le rose sono molto adattabili e possono crescere in una vasta gamma di condizioni climatiche e di suolo. Preferiscono terreni ben drenati, ricchi di materia organica e con un pH leggermente acido a neutro. Necessitano di una buona esposizione solare per fiorire abbondantemente, ma possono tollerare anche ombra parziale.
Le rose sono una delle piante ornamentali più coltivate e apprezzate al mondo, non solo per la loro bellezza e varietà di colori, ma anche per il loro profumo caratteristico. Sono ampiamente utilizzate in giardini, parchi, e come fiori recisi. Inoltre, alcune specie di rose sono utilizzate in erboristeria e cosmetica per l'estrazione di oli essenziali e altri composti benefici. I cinorrodi sono ricchi di vitamina C e vengono utilizzati per preparare marmellate, gelatine e infusi.
