La collezione di stampe, attualmente composta da 1287 esemplari, pare risalire già ai tempi di Michele Coronini Cronberg (1793-1876), trisnonno dell’ultimo conte, al quale apparteneva quello che può considerarsi il nucleo originario della raccolta, costituito da 126 fogli, comprendente alcune delle stampe più preziose del XVI e XVII secolo.
Nel Novecento collezione fu ulteriormente accresciuta dal conte Carlo, egli stesso acquafortista, e da suo figlio Guglielmo, con un prevalente interesse per l’incisione di epoca rinascimentale e barocca, ma anche per opere di artisti contemporanei.
Alla personale iniziativa di Guglielmo si può ricondurre anche l’acquisto del nucleo di oltre 300 stampe giapponesi.