La stanza è dominata dal letto alla francese con testata a baldacchino, ricoperto da un copriletto di seta in lampasso rosa e turchino del XVIII secolo. Ai lati sono collocati due comodini rococò con intarsi in radica di noce e decori in ottone.
Il mobile da toilette accanto alla finestra, rivestito con merletto e seta del XVIII secolo e affiancato da un parasole di seta curiosamente montato su una lunga asta inserita all’interno di un antico capitello di pietra, è una ricostruzione di Guglielmo Coronini che trasse ispirazione dal ritratto di dama esposto poco più in alto.
Il dipinto, firmato dal pittore Johann Daniel Donat (1744-1830) e datato 1781, rappresenta Charlotte Cobenzl, seduta nell’intimo disordine della propria stanza. Allo stesso artista spettano anche gli altri ritratti, simili nelle dimensioni e nelle cornici, raffiguranti alcuni illustri membri della famiglia Cobenzl.
Oltre la finestra si trova una credenza veneziana Rococò, laccata con decori policromi, su cui sono collocati una pendola in porcellana di Berlino, due candelieri e due statuine di popolani in bronzo.
Sulla parete opposta fa bella mostra di sé una ricca consolle di legno intagliato e dorato, la cui sontuosa ornamentazione ispirata all’antico richiama il gusto neoclassico in auge nell’ultimo quarto del XVIII secolo.
Sul piano di marmo, non originale, è collocato un busto che rappresenta il giovane generale Napoleone Bonaparte, eseguito tra il 1796 e il 1797 dallo scultore Giuseppe Ceracchi (1751-1802). Al di sopra uno specchio in vetro soffiato di Murano della stessa epoca.
Sulla destra il salottino in stile Luigi XVI, rivestito con tappezzeria ricamata a piccolo punto, è sormontato dal grande Ritratto della contessa Maria Luisa Lantieri Wagensperg.
Ricordata da Casanova, amica di Herder e Goethe, la nobildonna è qui raffigurata con le figlie Aloisa e Amalia, madre di Michele Coronini Cronberg. Ai lati due ritratti a pastello che rappresentano la contessa Carolina Sofia Cobenzl nata contessa Rindsmaul e la figlia Maria Teresa Cobenzl.