Orologio da tasca di grande pregio, la cui particolarità consiste nell'avere la cassa e il meccanismo costruiti quasi interamente in legno, materiale che lo rende delicato e vulnerabile. Lo completavano in origine una catena e una chiave, sempre in legno, che trovavano posto nell’apposita scanalatura che cinge la seconda cassa.
A partire dalla metà del secolo XIX a Vjatka, città russa a ovest degli Urali, ribattezzata Kirov e tornata di recente al nome di origine, Bronnikoff (o Bronikow) - in seguito aiutato dal figlio - costruì orologi quasi interamente in legno, utilizzando diverse essenze. Autore di opere e di oggetti decorativi in legno, Bronikow possedeva anche un’elevata e appassionata conoscenza della meccanica che, unita alle sue doti di intagliatore, trovò nella costruzione del meccanismo degli orologi una congeniale e felice applicazione.