The extremely extensive collections left by Count Guglielmo Coronini Cronberg include a number of true masterpieces: paintings, sculptures, furniture, jewellery and other precious decorative art objects that testify to the evolution of taste over the past centuries and the refined collecting activities of the Coronini family.
Discover the unique masterpieces that are the pride of our museum!
La lama, curva e a un filo, è in acciaio di media qualità ed è probabilmente il risultato dell’accorciamento di una lama più lunga, databile al XVIII secolo. È invece di fattura pregevole il fornimento leggermente più tardo e databile al XIX. Caratterizzato dalla tradizionale conformazione a orecchie è incamiciato in argento sbalzato a ricchi girali di foglie d’acanto terminanti in frutti simili a motivi cachemire; al centro dell’impugnatura corre una fascia con bottoni in argento alternati a piccole spirali in filigrana. Sul tallone della lama l’impugnatura si prolunga in due alette sagomate e traforate, incise anch’esse a girali d’acanto.
Gli yatagan si diffusero nei territori dell’Impero ottomano a partire dal Seicento (ancora nel Cinquecento erano riservati ai grandi personaggi); nei Balcani venivano portati anche in coppia, dentro il fodero e con il filo rivolto verso il basso, infilati nella fusciacca che circondava la vita, insieme a una coppia di pistole. Questo tipo di arma fu in uso anche presso gli irregolari balcanici al servizio dell’impero austro-ungarico.